Perfezionando il suo mestiere dal 1997, DOES è un artista internazionale multidisciplinare riconosciuto per la sua scelta vertiginosa di colori, stile pulito e occhio per dettaglio.

Mettendo radici nell’arte dei graffiti, la forma letterale tradizionale è l’amore primario di DOES. Egli sostiene che diversi stili di mano tradiscono elementi dei paesaggi emotivi dei loro detentori, mettendo inconsciamente in mostra i tratti della personalità. Utilizzando le lettere D, O, E e S come base, continua ad elevare queste incisioni a nuove altezze. Attraverso un’esplosione di colori e forme, le lettere assumono un carattere narrativo. 

La continua ricerca di DOES per innovare e perfezionare il suo lavoro mostra la sua natura disciplinata. Dedizione, concentrazione e autocontrollo sono radicati in lui dopo aver vissuto l’esperienza di  calciatore professionista fino all’età di 28 anni. Questo percorso è cominciato all’età di 9 anni quando è stato selezionato per allenarsi con la selezione giovanile di uno dei club di calcio professionistici dei Paesi Bassi. Come sfogo della sua esistenza agli occhi del pubblico, ha vissuto una doppia vita come aspirante graffitista. 

Mentre era a casa da solo, relegato al divano e in convalescenza da numerosi infortuni, il suo talento ha continuato a svilupparsi in elaborate sessioni di disegno. Quando è stato costretto del tutto  a rinunciare alla sua carriera a causa di un infortunio,la vita gli ha presentato una nuova opportunità: la possibilità di concentrarsi esclusivamente sulla sua arte. Avendo già dedicato molti anni sotterranei alla scena dei graffiti, si guadagnò rapidamente una reputazione come uno dei migliori esponenti del mestiere. 

Nel corso degli anni ha sviluppato uno stile altamente riconoscibile che è diventato un mix di influenze da scrittori della vecchia scuola e la sua ricerca. Nei suoi disegni e dipinti si possono scoprire le radici del lettering 3D, ma si può anche essere sorpresi dalla sua paziente ricerca di schemi cromatici ben bilanciati e dalla sua capacità di controllare la purezza dei contorni.

Come scrisse Phase 2, nel suo “Style Writing from the Underground Manifesto” nel 1996: ‘La scrittura è centrata su nomi, parole e lettere. In combinazione con l’obiettivo della loro esecuzione, questo crea il prodotto e la composizione complessiva dello scrittore‘. DOES ha perfettamente compreso questo processo e ha studiato con calma il proprio stile, che può essere visto come una sorta di “gocciolamento controllato”. Le sue lettere, con i loro schemi di colori vertiginosi, sono allungate così tanto che sembrano rilasciare la loro energia e spargere gocce su tutto il muro.

Anche se il suo stile è puro, DOES non vuole essere vincolato da quello che alcuni chiamano il regolamento dei graffiti. Autodidatta, la sua ispirazione deriva da esperienze quotidiane e anche da lunghi viaggi all’estero. La sua arte è ora presente in collezioni in tutto il mondo. 

Nel corso degli anni, il lavoro di Does si è diversificato in disegni illustrativi, stampe, tele, collage di carta e sculture urbane. Non importa il mezzo, il suo lavoro respira esuberanza – luminoso, dinamico e pieno di energia. 

Per rendere il suo corpo di lavoro a prova di futuro, DOES utilizza la blockchain come una nuova cornice in cui le sue opere sono eternalizzate per vivere per sempre come arte digitale in un mondo virtuale.

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